Il ‘risveglio’ del sistema immunitario grazie alle Car-T
I tumori del sangue più frequenti sono i linfomi, le leucemie e il mieloma multiplo, che ogni anno nel nostro Paese fanno registrare circa 30mila nuovi casi. Le frontiere più avanzate della ricerca sono costituite dalle Car-T, cioè dalla terapia cellulare, e dagli anticorpi bispecifici. Le Car-T sono oggi rimborsate e disponibili nel nostro Paese nei linfomi più aggressivi e nella leucemia linfoblastica acuta, in pazienti già sottoposti a diverse linee di terapia e con un’aspettativa di vita molto breve in assenza di una terapia adeguata, pari a pochi mesi. Oggi il 60-70% della popolazione trattata con Car-T vive più di un anno. “La terapia cellulare a base di Car-T ha favorito una rivoluzione epocale nella lotta contro i tumori del sangue”, spiega Giovanni Martinelli, Direttore Scientifico dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori ‘Dino Amadori’ – IRST IRCCS, Meldola e presidente di SOHO Italy. L’obiettivo è ‘risvegliare’ il sistema immunitario, che per troppo tempo ha tollerato la crescita del tumore.