Quando sono entrata per la prima volta in un reparto di Oncologia pediatrica avevo circa 16 anni. Ero andata a trovare un mio piccolo familiare affetto da leucemia. Non ho ricordi del reparto e nemmeno di lui all’interno della stanza. Mi ricordo soltanto le lacrime che ho versato all’uscita da quel posto e che sono state le uniche che mi sono permessa di avere di fronte a lui.
Di quel periodo ricordo la paura e le lacrime dei miei familiari, il silenzio, perché di alcune cose non si poteva e non si doveva parlare. Ricordo però anche che quando lui tornava a casa dopo i ricoveri cercavo, attraverso il gioco, di farlo tornare ad essere un bambino.
Dopo qualche anno mi trasferii a Roma per intraprendere gli studi in Psicologia dell’età evolutiva. Avevo circa 22 anni quando uscendo dall’Università vidi una locandina in una edicola con la foto del film “Patch Adams” e la scritta: “Diventa Clown di corsia”. Comprai il giornale e fu per la prima volta che scoprii, solo in teoria, la clownterapia e pensai: “ma io tutto questo lo avevo già fatto in qualche modo a 16 anni”.
Contattai la prima Associazione che di lì a poco avrebbe organizzato un corso di formazione. Superato il corso di formazione ho iniziato il tirocinio; nacque la Dottoressa Virgola e per la seconda volta, all’età di 22 anni entrai in un reparto di Oncologia pediatrica.
Ero terrorizzata!
Mi ricordo gli occhi enormi di questi bambini che mi scrutavano, guardavano il mio abbigliamento e ridevano….
Appena hanno sorriso ho pensato: “sono bambini e il loro unico pensiero è quello di giocare e sorridere; le mie paure non hanno importanza “.
Termino gli studi in Psicologia dell’età evolutiva, la Dottoressa Virgola prosegue la sua attività di clownterapia.
A distanza di qualche anno, osservando gli Infermieri in Oncologia, inizio a pensare a quanto sarebbe bello integrare la cura psicologica del bambino e dei suoi genitori e la cura del buon umore con le tecniche infermieristiche; decido quindi di laurearmi in Scienze Infermieristiche Pediatriche con l’obiettivo, un domani, di lavorare in un reparto di Oncologia.
Ciao a tutti, sono Miriam, ho 38 anni, sono una Psicologa dell’età evolutiva, sono la Dottoressa Virgola, mi occupo di clownterapia da quando avevo 16 anni, sono un’Infermiera pediatrica e lavoro nel reparto di Oncologia dell’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Le paure che ho sono sempre le stesse di quando avevo 16 anni, ma forse riesco a gestirle meglio.
Mi emoziona il mio lavoro, mi emozionano i bambini che riescono a trovare sempre un motivo per sorridere, mi emozionano i genitori che ti chiedono “come stai” nonostante i loro enormi problemi, mi emozionano i bambini che fanno squadra e si aiutano a vicenda in questa battaglia che è un po’ di tutti.
Non riuscirò credo mai ad abituarmi a certe perdite.
Non riuscirò mai ad abituarmi all’idea che una mamma possa perdere il suo bambino. D’altronde non è stato mai coniato un termine che possa descrivere questa perdita.
E forse, mi piace pensare, che sono Stelle che ora tacciono ma daranno un senso a quel Cielo.
Miriam

1 commento

  1. Ho avuto l’onore di conoscere Miriam a Roma. Seguo ogni sua esperienza sui social con grande commozione. Nel 2019 ho perso il mio caro papino. Nei suoi ultimi giorni, sono passati a far visita i dottori della clownterapia. Ho sempre voluto scrivere a Miriam una lettera per ringraziare lei i suoi colleghi per tutto quello che fanno. Non ho ancora avuto il coraggio…. Prima o poi ti scriverò, Mimi.
    Con tanta stima,
    Giusi

Lascia un commento