Esattamente un anno fa un liquido rossastro entrava goccia a goccia nel mio organismo. Da allora sono passati 366 giorni, 8.784 ore, 527.040 minuti, 31.622.400 secondi. Qualche migliaio fra pillole e pastiglie, qualche centinaio di bustine e qualche centinaio di punture. Però sono qui a scrivervi. Tra alti e bassi, ma le mie dita spingono i tasti per ringraziare innanzitutto mia sorella, quel liquido rossastro, qualche ora prima, girava dentro il suo corpo, e poi quanti si sono prodigati a far sì che quel liquido continuasse a svolgere per bene il suo lavoro. Un grosso ringraziamento alla mia famiglia che ogni giorno mi è stata vicino e un gigantesco bacio a mia moglie che durante i periodi più bui ha saputo donare forza a tutta la famiglia. È stata sempre presente nonostante le fatiche quotidiane di donna di casa e lavoratrice. La famiglia per noi è molto importante, ci aiuta a combattere ed a non arrenderci mai. Il sole sorge tutti i giorni anche quando il cielo è nuvoloso. Un abbraccio a tutti voi.
P.S. Una raccomandazione: promuovete le donazioni di sangue e di organi. Con me hanno potuto intervenire al primo rivelarsi della malattia proprio perchè ero un donatore. Ennio
1 commento
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Ennio speriamo che le prossime giornate siano sempre piene di sole e che le nuvole spariscano lasciando il sereno un grande in bocca al lupo a te da una compagna di avventura