Ciao sono Alessandra e ho deciso di raccontare anche la mia storia, per dare una testimonianza che si può guarire da questa brutta bestia!
Era Aprile 2005,lavoravo presso uno studio medico,sposata da 4 anni ancora senza figli ed in cura presso un centro di sterilità, dove mi dicono che il mio problemino poteva essere il sovrappeso e quindi se riuscivo a perdere un pò di peso era probabile una gravidanza. Mi metto in cura con un dietologo il quale con pillole dimagranti(che nn prenderò mai +)e dieta riesco a perdere quasi 10 kg…
Nel frattempo cambio casa affronto il trasloco, ma mi sentivo stanca e davo come motivazione il periodo un pò stressante.
Era il 16 Maggio quando mi compare un grosso livido nel braccio dx ed altri sulle gambe ed il mio ciclo mestruale nn si voleva bloccare. Il mio medico curante mi consiglia di fare subito un prelievo di sangue,all’indomani mi ricoverano in quanto i valori erano tutti alterati,solo dopo il prelievo del midollo mi hanno dato la diagnosi di leucemia acuta promielocitica (l.p.a.) una delle più aggressive ma delle più curabili.
Sono passati così 6 mesi i più brutti della mia vita, con svariati day-hospytal e quindi chemio e tutte le conseguenze devastanti…
Finalmente passato il periodo critico giorno dopo giorno ritrovo le mie forze e così la mia vita, certo nn era più quella di prima, un pò stravolta, però ero viva, anzi per essere precisa sono rinata una seconda volta!!!
ora sono trascorsi 8 anni, faccio 1 controllo ogni 6 mesi, ma ormai neanche più mi bucano per il mielospirato!
Volevo solo aggiungere che sono stata curata all’Ospedale “Cervello” di Palermo dove ci sono Medici validissimi e un reparto efficiente; e per tutti coloro che stanno combattendo contro questa malattia, coraggio perchè le cure ci sono e soprattutto non bisogna mollare mai!!!!!!!!
Alessandra
Ciao Alessandra, grazie per averci raccontato la tua storia. La speranza per chi lotta in questo momento è importante, sapere che si può vincere è una terapia che alimenta la voglia di farcela. Perchè come hai detto tu, non bisogna mai mollare 🙂