Gennaio 2008
 
EFFETTI COLLATERALI
(Scritta durante il primo ricovero in preda alla mucosite)
 
Te l’ha detto la Ottaviani, te l’ha detto er professore
L’hanno detto tutti quanti che bisogna avè pazienza,
co’ ‘sti farmaci è normale se te fa male la panza!
Stà tranquillo e rilassato, poi vedrai ce stà la svolta,
e pe’ adesso sai che fai? Se te scappa, falla sciorta!
 
Con ironia, Danilo (Noè)

3 commenti

  1. Caro Danilo,
    che dire mi lasci senza parole… Il disegno è FANTASTICO 😉 davvero troppo carino!
    Sei un vero artista: completo, eclettico, passi dalla poesia alla pittura con estrema facilità!

    E poi è tutto molto realistico: il disegno e la poesia…

    Ultimo complimento (non ti montare la testa, sai! :-)): hai capito perfettamente lo spirito con cui Stella ed io abbiamo aperto il sito!!! Cercare sempre di sdrammatizzare nonostante la vita non è stata poi così generosa con noi!

    GRAZIE

  2. Ciao Danilo (o Noè?),
    sei davvero in gamba…!.. che disegno incredibile..!.. Ma quello è il tuo autoritratto..? …:)..certo che sembri un po’…. incacchiato…:).. hai voglia a dire che ci vuole pazienza…bisogna essere santi..!…I tuoi versi sono molto simpatici, in pieno stile romanesco… mi hanno fatto pensare ad altri versi di Trilussa, scritti in età avanzata..te li dedico perché mi sembra infondano serenità ..a memoria, forse sbaglio qualcosa:

    La strada è lunga, ma er deppiù l’ho fatto
    so dove arrivo e nun me pijo pena
    c’ho er core ‘n pace e l’anima serena
    der savio che s’ammaschera da matto
    si me frulla ‘n pensiero che me scoccia
    me fermo a beve e chiedo aiuto ar vino
    poi me la canto, e co’ le mano ‘n saccoccia
    riprendo il cammino (aripijo er cammino?)

    Beh, spero proprio che tu possa farti al più presto un bel bicchiere di vino (anche in senso metaforico, se non bevi) e riprendere il cammino ‘normale’ della vita, che ogni tanto ci impone questi ‘stop’ terrificanti….
    carlo

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