Per una giornata non mi sono sentita “diversa”

È stato strano e bello nello stesso momento, per una giornata non mi sono sentita “diversa”, quella che ha quel qualcosa in più da raccontare, eravamo tutti lì per lo stesso motivo ,con lo stesso motivo e con le stesse (più o meno) storie! Un po di rabbia mi è uscita fuori devo dirvi la verità, tanti troppi giovani che hanno e stanno affrontando qualcosa più grande di noi stessi, delle malattie che comportano dei percorsi lunghi, difficili, bui e duri. E non è giusto non lo è per nessuno… ma oltre la rabbia ho provato gioia, perché è vero queste malattie non se le merita nessuno ma è anche vero che chi era la con me stava lì da vincitore! Certo forse la mia storia è un po’ più travagliata, perché l’ho vissuta io in prima persona con un linfoma e adesso la sto rivivendo da fuori con il mio ragazzo con una leucemia. Inutile chiedersi il perché, perché le risposte non ci sono, possiamo solo reagire e affrontare questi periodi con tutta la forza possibile, non dico che sia facile, non lo è per niente anzi è devastante ma non abbassiamo la guardia! In questi momenti si capisce davvero l’importanza di ogni cosa. Capisci chi ti vuole davvero bene e ti sta vicino anche in silenzio, capisci chi fin’ora c’è stato senza una particolare rilevanza, stare vicino a qualcuno quando c’è il sole è facile, esserci ai bbq in piscina nella casa in montagna è bello poi però che fine fate? Quando c’è il brutto tempo conta solo chi ti apre l’ombrello e ti protegge dal temporale. E ringrazio tutti voi chi c’è’ ma soprattutto chi non c’è…

Noi continuiamo ad essere forti come sappiamo nell’attesa che anche questo brutto capitolo possa essere messo da parte, ma mai dimenticato perché se oggi sono quella che sono è anche “grazie” alla malattia che ho affrontato!