Natale in casa Arcobaleno – Roma, 18 Dicembre 2017
Ogni promessa è un debito e anche quest’anno i nostri più affezionati sostenitori hanno mantenuto la parola data.
Una carrellata di personaggi strepitosi guidati dai nostri stratosferici Michela Andreozzi e Massimiliano Vado hanno permesso ancora una volta la riuscita di questo importante evento finalizzato come ormai tutti sanno al sostegno del paziente oncoematologico e alla ricerca per la leucemia linfomi e mieloma.
Nella ormai collaudata location del teatro Seraphicum di Roma, Fabrizio Graziani e Ilaria Segoni hanno aperto la serata scaldando i cuori e gratificando gli occhi dei presenti con un meraviglioso tango. A seguire si sono alternati famosi comici, tra nuovi nomi, solide conferme, felici ritorni erano presenti Beatrice Fazi, Marco Passiglia, Gianfranco Phino, Fabrizio Giannini, e Valeria Andreozzi che ci ha incantato con un ballo speciale dedicandolo ad una bambina che sta lottando contro la leucemia; grande assente per un problema dell’ultimo minuto la simpaticissima Barbara Forìa.
Particolare spazio e attenzione sono stati dati agli obiettivi raggiunti dall’Associazione: “PERCHE’ RITENIAMO FONDAMENTALE CHE IL PUBBLICO CHE CI SEGUE E CI SUPPORTA SAPPIA COME E DOVE VENGONO IMPIEGATI I FONDI RACCOLTI”, dice il Presidente Maria Stella Marchetti. Sono stati rinnovati gli obiettivi precedentemente raggiunti, come il supporto psicologico per i pazienti, e l’attività di ricerca avviata per l’Istituto di ematologia del Dipartimento dell’ospedale Policlinico Tor Vergata.
Il Prof. Wiliam Arcese prende la parola, ringraziando ancora una volta gli artisti presenti per l’assidua partecipazione agli eventi dell’Associazione ed il pubblico per aver riempito il teatro in un lunedì anonimo e feriale. Ringrazia in particolare il Presidente Maria Stella Marchetti per l’attività svolta riconoscendo L’Arcobaleno della Speranza come una costola del Reparto di Oncoematologia del Policlinico Tor Vergata. Il Professore sottolinea come la donazione di sangue sia una cultura in quanto il sangue non si fabbrica ma si dona, figlio di questo omaggio è la donazione delle cellule staminali, solo il trenta per cento dei pazienti ha un familiare compatibile nell’ambito del nucleo, per cui il settanta per cento dei pazienti che possono essere candidati ad un trapianto di cellule staminali non avrebbe questa possibilità se non ci fosse l’opportunità di accedere ai grandi registri internazionali dei donatori di midollo osseo. Nel mondo sono iscritti più di trenta milioni di donatori che offrono la possibilità a chi un donatore non ha, di ricevere cellule staminali, si prediligono donatori molto giovani, massimo 35 anni per cui sarebbe fondamentale dare il via ad un campagna informativa anche nelle scuole. La probabilità di essere selezionati come donatori è molto bassa, è soltanto del due per mille, in linea generale, per tanto la numerosità è importante per avere una potenzialità di scelta molto adeguata per i pazienti. Anche il cordone ombelicale può essere donato nei centri ostetrici collegati con una banca di raccolta senza rischi e né controindicazioni. Ogni bimbo che nasce, oltre ad essere un prezioso dono per l’intera umanità, potrebbe compiere venendo al mondo, un primo atto d’amore donando a sua volta altra vita. Questa donazione viene selezionata per qualità e quantità attraverso un criterio estremamente rigoroso, al punto tale che solo il venti il venticinque per cento arriva ad essere bancato, il resto del materiale non è comunque sprecato, in quanto viene utilizzato per una serie di studi, ad esempio le ulcere diabetiche che hanno dato dei risultati straordinari.
Prende la parole la Dottoressa Tiziana Frittelli, Direttrice Generale del Policlinico Tor Vergata, con la quale viene approfondito un’altro obiettivo raggiunto dall’Associazione, il make-up per le pazienti. Ogni donna che attraversa questo tunnel non vuole comunque rinunciare alla propria femminilità, al proprio sorriso, alla propria bellezza. Offrire loro la possibilità di capire come sfruttare il trucco e valorizzare quei tratti per il momento irriconoscibili ha avuto un grandissimo successo e una grande adesione. Anche la Dottoressa ribadisce la necessità di donare il sangue sempre carente nei nostri ospedali, ringrazia l’Associazione per aver dato a lei stessa la possibilità di sperimentare per la prima volta la donazione e si augura che vengano fissati sempre più appuntamenti per il raggiungimento di questo obiettivo. Chiude la serata il Presidente Maria Stella Marchetti ringraziando tutte le persone che permettono all’arcobaleno di crescere ed andare avanti con particolare riferimento ai medici, Arcese, Buccisano, Cantonetti, Cudillo, Del Principe, Lo Coco, Venditti, Voso, e a tutto il personale infermieristico, che consentono all’Associazione di entrare nei loro reparti per portare speranza a quanti in questo momento lottano contro il male.
Grazie a quanti hanno aiutato e contribuito alla realizzazione della serata, agli artisti che hanno partecipato in maniera del tutto gratuita, ai volontari per il sostegno quotidiano, alla generosità degli sponsorsibile Alba S.r.l. Servizi per l’ingegneria, Amplifon, Antonella Parrucchiera, Banca Mediolanum (Maria Clara Ancillai), Blu Dental, EdilFloridi, Endomed s.a.s., OasiPark, RTR99 ed ancora un particolare ringraziamento va a Michela Andreozzi che come promesso ha devoluto i proventi dell’importo totale della vendita dei cd di A LETTO DOPO CAROSELLO raccolto durante la tournée di quest’anno.
L’augurio particolare a tutti i pazienti e alle loro famiglie, affinchè possano trascorrere un Natale di speranza ed essere con noi il prossimo anno in questo teatro
Al Presidente Maria Stella Marchetti il nostro augurio speciale affinchè riesca presto a raggiungere l’obiettivo di un appartamento magari su “Marte”, per garantire il ricovero di famiglie meno abbienti.
A tutti voi l’augurio per un magico Natale colmo di salute e serenità.
Al prossimo anno per L’arcobaleno della Speranza A.P.
Make-up: Valentina Zatti
Foto: Stefano Casavecchia