Scrivo questa lettera per ringraziare voi tutti, medici e infermieri del Policlinico Tor Vergata, personale delle pulizie e tutti coloro che in questo periodo e soprattutto negli ultimi 4 mesi, si sono presi cura del mio amore Claudia; lo avete fatto con dedizione e amore, con professionalità e con una umanità che vi contraddistingue e vi fa onore.
Alcune volte lo avete fatto sopportando lo sconforto il dolore e la rabbia di una persona malata, una moglie e una mamma a cui mancavano troppo i bambini, altre volte avete partecipato assieme a noi a piccoli festeggiamenti e ricorrenze ridendo e scherzando con noi e i nostri bambini. Quello non faceva parte del vostro duro lavoro, veniva dal vostro cuore..
Claudia ce l’ha messa tutta, ha lottato con tutte le sue forze per i suoi bambini e per se stessa, aveva voglia di vivere… Il suo obiettivo era di poter almeno crescere un altro pochino i suoi bambini, ma non le è stato possibile, si è spenta nonostante tutti i tentativi di riportarla tra noi, tentativi che gli anestesisti, il medico e tutti gli infermieri di turno hanno fatto per la mia Claudia. Mi scuso con voi se magari sono stato anche di intralcio con la mia presenza costante soprattutto negli ultimi giorni in cui la situazione è degenerata.. ma cercate di comprendere la disperazione di un uomo, un marito, un padre che stava per perdere qualcosa di estremamente importante per se stesso e i propri figli.
Un grazie anche a nome di Claudia, che se fosse qui ve lo avrebbe sicuramente detto, dei miei bambini Rachele e il piccolo Davide per esservi presi cura della loro mamma.
Grazie, Luciano.
Sentirsi dire grazie suona sempre così assurdo…. grazie di cosa? Eppure io lo penso dal più profondo del mio cuore e cerco di trasmetterlo a tutti gli infermieri e medici che operano in ematologia, anche se non sempre le cose vanno come ci aspettiamo o come vorremmo che andassero, anche se non sempre c’è un lieto fine alle storie che ci accompagnano, il nostro impegno deve essere sempre alto e ricco di amore e comprensione anche se il tempo è breve e la vita corre via….un grazie detto con il cuore ci riempie l’anima e ci permette di andare avanti con forza e determinazione per poter rendere questo doloroso viaggio più umano.Dobbiamo sempre credere nella forza delle persone e nella grandezza della vita.