Ogni laboratorio viene condotto da persone che a loro volta vivono o hanno vissuto un’esperienza di malattia oncologica e che condividono la propria creatività e capacità, stimolando, negli altri partecipanti, un ruolo maggiormente attivo. Questo crea un clima di scambio reciproco, in cui ognuno mette a disposizione le proprie risorse, recuperando un senso personale in questo percorso e superando anche il senso di isolamento che spesso la malattia tende a stimolare.
Le attività si svolgono in luoghi accoglienti, sotto la guida dell’insegnante Enza Nicastro e con la collaborazione delle volontarie dell’Associazione L’Arcobaleno della Speranza ONLUS.
Con la speranza che presto potremmo portare questo progetto anche nei reparti.