Ciao, mia cara Stella, permettimi di chiamarti così, in quanto, da quando ho letto il vostro libro mi siete diventati tutti cari.
Sono Fiorella un’infermiera che lavora all’assistenza domiciliare ( CAD ) di Ostia. Stamane sono andata a fare un prelievo del sangue a casa di un vostro compagno di sventura, seguito anche lui al PTV, dopo il prelievo mi ha messo in mano questo libricino dicendo: ” Leggilo questo è stato scritto da tutti quelli che come me stanno vivendo questa situazione “.
Ora ti dirò, presa dal lavoro e dalla frenesia della vita quotidiana, erano veramente molti anni che non leggevo un libro così avidamente. L’ho letto tutto di un fiato presa dalla vostra forza , dal vostro coraggio, immedesimandomi nei vostri timori e nelle vostre paure e quasi invidiando quel profondo legame che nasce fra persone che condividono delle esperienze così dure e particolari, mi piacerebbe che mi rispondessi per farmi sapere come posso averne più copie per regalarlo.
Grazie Fiorella e COMPLIMENTI DI CUORE!!!!!
Vi mando un grosso bacione e sarò lieta per quello che potrò di aiutarvi.
Foto di Dario Ballabio
Ciao Fiorella, ben arrivata nell’arcobaleno della speranza, anche qui troverai compagni di sventura, persone che hanno tanta forza d’animo per non abbattersi.
Mi fa molto piacere sapere che i miei compagni, anche se non sono gli autori del libro, ne parlino in giro, e lo facciano conoscere, come è successo a te, forse perchè vogliamo far smuovere un pò di sensibilità, e far sapere che in giro c’è gente che lotta a denti stretti contro questi brutti mali, cercando di far capire anche un pochino il “senso della vita”.
Grazie anche a te Fiorella, per il lavoro che svolgi, e ti saremo grati per l’aiuto che riuscirai a darci 🙂