donailsanguedi William Arcese EBMT

1. Le cellule staminali del sangue cordonale e placentare hanno caratteristiche speciali che le rendono molto utili per il trattamento di alcune malattie del sangue e alcune malattie genetiche attraverso il trapianto di cellule staminali emopoietiche.

2. Ci sono 4 ragioni per cui oggi vengono raccolte e conservate in una banca le cellule staminali del cordone ombelicale:

  • Le cellule staminali cordonali possono essere donate ad una banca per il potenziale impiego in un paziente, qualora compatibile, affetto da una malattia curabile con il trapianto di cellule staminali emopoietiche. (E’ molto utile donare le cellule staminali a una banca che poi, una volta tipizzate in modo da trovare la necessaria compatibilità con un paziente che abbia bisogno di essere curato con una terapia di trapianto di cellule staminali emopoietiche, le metterà a disposizione per una terapia approvata e sempre più diffusa). Questa pratica terapeutica è ampiamente utilizzata e questo tipo di donazione è anche di grande valore sociale.
  • Le cellule possono essere raccolte e conservate per un fratello (stretto familiare) che abbia una malattia in cui il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche è una pratica terapeutica consolidata. Anche questa modalità di donazione è approvata dalla pratica medica.
  • Le cellule possono essere raccolte e conservate sulla base di un ipotetico uso futuro da parte dello stesso donatore, per trattare una malattia potenzialmente curabile con il trapianto autologo di cellule staminali (supponendo che alcune malattie in futuro potrebbero essere trattate con un trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche). Il rischio che il donatore abbia (a soffrire di) una tale malattia è estremamente basso. Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (quindi non autologo) è una procedura terapeutica consolidata per la maggior parte di queste malattie (Per quasi tutte le malattie suscettibili di un trapianto con cellule staminali emopoietiche, al momento attuale, le cure standard prevedono un trapianto con cellule staminali emopoietiche allogeniche (quindi non autologhe). Inoltre, il sangue cordonale conservato per uso autologo potrebbe contenere le stesse cellule maligne che hanno causato la malattia.
  • Le cellule possono essere raccolte e conservate per possibile uso in futuro per la medicina rigenerativa (un ipotetico uso futuro, quando sarà possibile, grazie alle cellule staminali, rigenerare i tessuti del nostro corpo). Al momento attuale, non c’è prova alcuna che le cellule del sangue cordonale possano essere utilizzate per terapie di questo tipo. Ci sono speciali popolazioni di cellule nel sangue cordonale che potenzialmente potrebbero rivelarsi utili nella medicina rigenerativa, ma non è ancora chiaro se queste caratteristiche non siano più e meglio sviluppate nelle cellule staminali del sangue periferico o del midollo osseo del paziente stesso.

3. Tuttavia, a prescindere dalle ragioni per cui è stato raccolto e conservato il sangue del Cordone ombelicale, due principi devono essere mantenuti fermi:

  • Il processo della raccolta, della validazione, della caratterizzazione, del bancaggio, della selezione e del rilascio di cellule staminali da cordone devono essere regolati da standard internazionali concordati dagli esperti (specialisti), come lo sono quelli proposti da Net-Cord FACT. La sicurezza del rispetto di questi standard può essere data dal conseguimento da parte della Banca di un accreditamento FACT-NETCORD (La garanzia è l’accreditamento FACT – NetCord di una banca di Sangue Cordonale).
  • E’ indispensabile che al donatore adulto o alle famiglie di un piccolo donatore di sangue cordonale vengano date informazioni complete e ponderate, prive di ambiguità. In particolare attraverso il processo di raccolta del Consenso informato alla donazione, il donatore (e la sua famiglia) deve essere informato sullo scopo della raccolta di cellule staminali, sui possibili rischi e benefici, e sulla probabilità con cui le cellule donate possono essere utilizzate per un determinato scopo. I donatori non devono essere illusi in merito al potenziale uso terapeutico delle cellule per scopi di medicina rigenerativa. Ogni conflitto d’interesse deve essere evitato.

4. Questa posizione (presa di posizione) è soggetta a revisione periodica e verrà aggiornata quando sarà supportata da risultati sicuri di ricerche cliniche e di laboratorio.

Poiché il beneficio terapeutico del trapianto allogenico di sangue cordonale è ormai acquisito e il trapianto è entrato nella prassi clinica, NetCord promuove in primo luogo le banche per uso allogenico delle cellule staminali emopoietiche. Il bancaggio per uso autologo può essere preso in considerazione soltanto se la conservazione (privata) avviene in un programma che ha come finalità primaria quella di mettere a disposizione il sangue cordonale per trapianto allogenico.

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