amma-alessandrino-sitoEccomi qua Stella. Mi scuso per il ritardo. Ti avevo promesso di scriverti prima del weekend ma giovedì ho ricevuto una bella notizia, e cioè che i miei esami di controllo,i primi dalla fine delle cure, sono andati bene, e il weekend mi sono dato alla pazza gioia.
Bando alle ciancie…come già ti ho detto io sono un fortunato possessore (spero ex) di un linfoma di hodgkin IV stadio A, a localizzazione polmonare. Tutto è iniziato un anno fa. A fine agosto 2008 sono andato a donare il sangue (sono donatore avis), ma i miei valori sono risultati troppo sballati. Niente donazione. La dottoressa mi chiede se ho qualcosa, se mi sento bene…io rispondo “sì sto bene. Solo una leggera tosse”. Mi manda subito a fare una lastra da cui risulta che ho qualcosa al torace.2 giorni dopo tac. Il referto è da capogiro…nodularità ovunque,in entrambi i polmoni. Di vario genere e dimensione, il più grande all’ilo polmonare dx, con un diametro di 10 cm. Mi fu subito chiaro che avevo qualcosa di grave…con tutta probabilità un tumore. “incredibile -pensai- fino a qualche giorno fa ero a giocare a calcetto con gli amici e ora mi trovo in mano un referto che mi dice che forse non arriverò al prossimo anno”. Mi ricoverarono in ospedale a Careggi, Firenze…un mese di esami, pet, broncoscopia, ecc ecc. ma è l’agobiopsia a risolvere i dubbi, linfoma di hosgkin. Ricordo come fosse ora la mattina in cui il primario me lo disse “Andrea è arrivato il risultato, hai un linfoma di hodgkin, un tumore maligno del sistema linfatico, cerca di stare tranquillo ha una percentuale molto alta di guarigione, fra tutte le ipotesi,questa era la migliore, devi essere contento”. DEVO ESSERE CONTENTO???…quando seppi che la cura che avrei dovuto fare era la chemio, mi sono sentito il cuore in gola. Cavolo…mi stavo per laureare in odontoiatria, una facoltà medica, avevo studiato certe cose, e il nome chemio solo a sentirlo mi faceva venire i brividi. Comunque, mi sforzai di rimanere calmo, soprattutto per i miei genitore e la mia ragazza. Andai a fare un colloquio a Milano all’IOE di veronesi, mi rassicurarono che sarai guarito quasi sicuramente. Pieno di speranza a ottobre 2008 ho iniziato l’abvd, sempre a Careggi, previsti 6 cicli, sopportavo bene le cure, dopo 2 cicli feci una pet di controllo, era il dicembre 2008.responso: “riduzione della captazione del 90%.risposta paraziale (quasi completa) alla terapia”. Era rimasto solo un nodulo captante a livello dell’ilo polmonare dx, piccolo, al posto del pallone di 10cm che avevo prima di iniziare le cure. Mi sembrava un’ottima cosa…ma l’ematologo che mi seguiva non la pensava così, mi disse “Andrea hai avuto un’ottima risposta, ma non basta, la pet dopo 2 clicli deve essere negativa, altrimenti si cambia cura, perchè vuol dire che siamo davanti a un linfoma resistente all’abvd, il mio consiglio è 3-4 cicli di beacopp e autotrapianto”. Una bomba…questa notizia mi tagliò le gambe, peggio di quando avevo saputo della malattia, non me l’aspettavo proprio, a quel punto decisi di sentire qualche altro parere, mi fidavo del mio ematolgo ma si tratta comunque di cose grosse, più campane si sentono e meglio è. Lui mi consigliò di andare da Armando Santoro,a Milano, quello che ha inventato l’abvd e l’igev. “Se vuoi il migliore, vai da lui” così mi disse. Ma il migliore, incredibilmente, non la pensava affatto come quelli di Firenze. Secondo Santoro non c’era bisogno di cambiare terapia. vista l’ottima risposta gli sembrava avventato parlare di resistenza, mi consigliò di continuare per altri 2 cicli e di fare un’altra pet di controllo, seguii il suo consiglio, altri 2 cicli di abvd…ma alla pet successiva il puntino captante era rimasto invariato, a quel punto decisi di seguire i consigli del mio ematologo di Firenze, beacopp e autotrapianto, Santoro mi telefonò e mi disse che addirittura lui aveva dubbi che quella fosse ancora malattia, e mi consigliava una biopsia prima d procedere, ma io avevo scelto, gli ematologi di Firenze mi avevano detto che le possibilità che non fosse malattia erano minime e che per loro era meglio non perdere tempo con la biopsia e iniziare la cura più forte, così fu, raccolta delle staminali dopo condizionamento con endoxan ad alte dosi, e poi 2 cicli di beacopp, fisicamente stavo benone, quasi meglio che con l’abvd, purtroppo mi caddero i capelli che fino a quel momento avevano retto, finiti i 2 cicli rifeci l’ennesima pet, aprile 2009, e sorpresa delle sorprese…la captazione era identica. LO STESSO IDENTICO PUNTINO!!! pazzesco!!! in 5 mesi non era cambiato neanche di un millimetro, i medici di Firenze rimasero senza parole, erano sicuri che la beacopp avrebbe spazzato via tutto, e invece il nodulo captante era lì, identico, tornai da Santoro che mi ripropose la strada che mi aveva accennato prima della beacopp, cioè biopsia per vedere cos’è questo nodulo, anche i medici di Firenze questa volta erano d’accordo. Decisi di effettuare l’intervento all’istituto clinico humanitas di Milano, dove lavora Santoro, volevo essere seguito il più possibile da lui. A maggio faccio la biopsia, e l’esito è di quelli che non osi sperare…NIENTE MALATTIA, SOLO INFIAMMAZIONE!!! quel nodulo era infiammazione dovuta alla terapia, solo fibrosi. La mia vita cambiò in 30 secondi, la durata della telefonata con cui Santoro mi avvertiva dell’esito dell’esame istologico. Io oggi ho 2 compleanni da festeggiare, uno il 3 febbraio, e l’altro il 21 maggio, il giorno del responso. Santoro mi consigliò di effettuare lo stesso 17 sedute di radio a livello del residuo, ovviamente seguii il suo consiglio.
Le sedute sono passate velocissime, e senza nessun fastidio, decisi di farle all’humanitas di Milano un pò perchè avevano un macchinario migliore di ultima generazione (presente solo lì e in altri 4 ospedali in Europa),un pò perchè l’ospedale in generale è nettamente superiore a Careggi e un pò perchè volevo essere seguito direttamente da Santoro, sono stato lì 3 settimane con mia mamma,in un residence molto carino nella campagna intorno a Milano, la mattina mi presentavo in ospedale, 5 minuti ed ero già fuori,il pomeriggio facevo il turista…giravo per i centri commerciali, insomma per me quella è stata una vacanza, niente a che vedere con le sofferenze patite durante la chemio, ho terminato le sedute di radio il 2 di luglio.
sono passati 2 mesi…io sto bene, ho ricominciato a studiare, a fare sport, insomma ho ripreso in mano la mia vita, gli esami di controllo effettuati il 3 settembre (pet e tac) hanno dato buon esito, situazione invariata, questo per Santoro è buon segno, per loro va tutto bene, prossimi controlli fra 2-3 mesi.
Oggi posso dire di sentirmi una persona molto migliore, non avrei mai pensato di dover affrontare una battaglia del genere, a quest’età, sono sempre stato sano come un pesce, ho sempre fatto sport…tennis, calcio,sci,non mi ammalavo mai, mi sentivo intoccabile, e invece…la vita è imprevedibile, ma nonostante tutto mi ritengo una persona molto fortunata, durante quest’esperienza ho conosciuto tante persone,che purtroppo non avevano malattie facilmente curabili come la mia, alcuni non ci sono più, ed è soprattutto per loro che io devo vivere, amare la vita, e lottare ancora se ce ne sarà di nuovo bisogno. In questo cammino ho avuto un aiuto enorme dalla mia famiglia. Una famiglia meravigliosa, che non finirò mai di ringraziare!!! è stato importante anche l’amore…la mia ragazza, Alice, che ha passato con me serate intere, serate che tutti i giovani della nostra età passano a divertirsi, lei invece era con me…in casa, gliene sarò eternamente grato!!! un bell’aiuto è arrivato anche dall’amicizia…da un amica per la precisione, alla faccia di chi pensa che l’amicizia uomo donna non esiste,Roberta, la mia migliore amica, mi è spesso venuta a trovare, portandomi sempre qualcosa, dolci buonissimi…che mi hanno letteralmente addolcito la vita. GRAZIE ROBI!!! ma un grazie va soprattutto a Dio. La mia fede in lui durante questo anno si è rinforzata e mi ha sorretto dandomi una serenità incredibile anche nei momenti più bui, ognuno ha la sua visione della vita…io credo che se oggi sono qui è per sua volontà.
 
Bene…basta così,sono stato fin troppo prolisso, a te il compito di riadattare la mia avventura, e di togliere tra l’altro la valanga di errori che sicuramente ho commesso…sempre se riesci a leggerla tutta ;-P. ti faccio i miei migliori auguri cara Stella, e un grazie sincero per quello che fai…perchè io mi rivedo in ogni singolo malato a cui tu e il tuo arcobaleno dai una mano.
 
un abbraccio
 
Andrea
 
 

3 commenti

  1. Cia Andrea, hai visto? sono riuscita a leggerla tutta la tua storia ahah… e poi ma scusa di cosa…come vedi non ho cancellato nulla, per far vedere proprio la tua gioia nel festeggiare una bella notizia 🙂 dato che un pò di sana felicità e sano ottimismo non guastano.
    Abbiamo in comune di aver scoperto questo problema essendo stati donatori di sangue..aiutando ci siamo salvati.
    E’ bello anche leggere che le ultime tue terapie non sono state pesanti e che te la sei spassata andando in giro per negozi…bravo bravo!!!
    Grazie a te Andrea, e ben arrivato nell’arcobaleno 🙂

  2. Buongiorno Andrea. Sono Daniela, e a quanto ho letto, tu devi essere come me di Firenze (o dintorni). Io sono stata curata a Careggi per LAM, ho fatto il trapianto da 29 mesi esatti (ieri), mio fratello è in cura dallo stesso periodo per mieloma. Anch’io ho approfondito la fede e anch’io sono convinta che siamo tutti qui perchè Lassù ci vogliono bene, ed ascoltano le preghiere (a modo suo) di mia mamma che dopo questi nostri – diciamo incidenti – ha avuto ictus a ripetizione, e si trova in istituto in condizioni…….. Bene, ora riprenditi la tua vita, accanto alla tua ragazza che ti ha dimostrato quanto amore si può dare ad una persona, e riparti da dove eri rimasto. Con cautela, ma il mondo ti aspetta………. In bocca al lupo da tutti noi e sempre AVANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII…!!!

  3. ciao Adrea,sono loredana e mio marito all’ospedale San Raffaele ha fatto il trapianto del midollo ed e’ guarito.Conosco molto bene l’ospedale di milano……sono felice di saperti guarito e con una grande voglia di vivere la vita alla grande!!!
    Ogni paziente ha dietro di lui una famiglia e tante persone che le vogliono bene,nel tuo caso devi ringraziare anche la tua migliore amica…….io credo nell’amicizia tra uomo e donna…bene,bene hai anche visto la mia citta’ ed hai visitato i grandi centri commerciali…..insomma hai vissuto da turista…..
    ben arrivato caro nell’arcobaleno della speranza,avrai modo di farci sapere e di leggere altre storie,un caro saluto alla tua fidanzata che ti ha seguito con tanto amore nel decorso della malattia AVANTI TUTTAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ANDREA

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