Scopro di avere un LNH a marzo 2003 ; febbraio 2004 trapianto autologo il quale va bene : REMISSIONE COMPLETA . Facevo i soliti controlli , stavo bene avevo ripreso a fare una vita normale . Portavo il mio bimbo al parco, a mangiare il gelato , lo accompagnavo all’ asilo, giocavo con lui , lo sgridavo , beh facevo la Mamma , cosa che fino a quel momento non era stato ppssibile fare in pieno. Potevo occuparmi di tutto , di tutto ciò di cui si occupa una “persona normale”; sì proprio così una persona normale………. Voi direte:” ha fatto una lista , come quella della spesa ?”Avete ragione è una lista , ma ogni cosa in più che ogni giorno riuscivo a fare per me era una grande conquista. Perchè fino a quel momentonon era stato possibile gioire in pieno della crescita di Alberto. Non ricordo quasi nulla , ne il primo dentino, il primo passo, la prima parola, nessuna sua conquista ed è stata proprio questa la sofferenza più grande ……….. Tutto sembrava essere passato, superato ; giorno dopo giorno acquistavo fiducia nella vita a tal punto di pensare ad avere un altro bambino. A tal proposito a Dicembre 2005 decido di fare una visita privata dal prof che mi seguiva e di parlarne con lui (ah l ‘ ematologo) il quale ne fu molto contento a tal punto da prendere subito contatti con il FIVET. Visite , controlli , colloqui (non poteva avvenire in modo naturale) beh eravamo pronti : FELICITA’ allo stato puro………… A febbraio 2006 ( 2 anni dal trapianto) controlli, esami del sangue Pet……….. Dopo alcuni giorni la telefonata :”Laura la Pet capta a livello ascellare ed all’ altezza del collo “. Quindi si RICOMINCIA, ansia, angoscia, paura . La conferma arriva dopo ulteriori esami: biopsia osseo midollare e di alcuni linfonodi . La BESTIA era di nuovo con me a farmi compagnia ed era tornata in forma più aggressiva………. (potete immaginare da saper di poter avere un bambino a sapere di combattere di nuovo lei). I medici parlarono subito chiaro :”Dobbiamo intervenire subito ed attaccarla e c’ è di nuovo bisogno di chemio , trapianto autologo, ma non basta questa volta serve quello da donatore”.Quindi ricoverata una settimana a maggio ed una a giugno per fare la dhap, una chemio no stop, salvavita. quando uscivo , dopo aver fatto la settimana di chemio mi sembrava di essere su un altro pianeta, di camminare metri da terra , che sensazione strana ……….Luglio ed agosto riposo. Settembre (2006) trapianto autologo. Avendone già fatto uno più o meno sapevo ciò che mi aspettava…….. Questa volta però è stato più duro del primo ; più trasfusioni di sangue , sole piastrine e tante iniezioni di fattore di crescita. Durante il mio soggiorno (21 giorni) ho conosciuto una ragazza : “la mia MARILENA”; con lei ho condiviso tutto , la cose brutte e quelle belle , è nata una stupenda amicizia. Noi che abbiamo pianto e ci siamo disperate insieme; noi che non riuscivamo a bere , mangiare, a volte era dura persino respirare ………. Poi sono arrivati anche i giorni belli , quelli in cui cantavamo, giocavamo, ridevamo , insomma ci sentivano in tutto il reparto, che bei ricordi ………… Dalle situazioni negative nascono la AMICIZIE più belle e vere………..
Dopo 5 anni ho avuto la forza di prendere tutte le cartelle cliniche e dare un occhiata veloce perchè tutto è scritto nella mia mente ; comunque vi dico che “fa un certo effetto”; Emozione , Gioia , Lacrime ed il cuore che batte all’ impazzata . Tutto inizia nel settembre 2002 , dopo la nascita di Alberto (il mio bimbo) ; un forte mal di gola e le ghiandole all’ altezza delle tonsille gonfie ed è per questo che il mio medico non ha dato importanza alla situazione; però più tempo passava e più le ghiandole gonfiavano , non più una , ma un altra ed un altra ancora . A quel punto , febbraio 2003 faccio gli esami del sangue ed i risultati erano completamente sballati. Quindi ecografie , tac , rx, e asportazione di un linfonodo del collo . La sentenza fu : LINFOMA NON Hocking di quarto grado con interessamento midollare per L 80%. Quindi l 11 aprile 2003 inizio le sedute di chemioterapia , una a settimana ed ogni 2 settimane seduta doppia perchè il professore mi chiese se volevo fare una chemio sperimentale ed io dissi di sì (sono a favore della sperimentazione) , tanto non rischiavo niente visto che mi dissero che non avrei festeggiato il primo compleanno del mio bimbo (2 settembre). La sedute di chemio le facevo in maniera molto tranquilla , le affrontavo sempre con il sorriso e con la testardaggine di distruggere ciò che si era impossessato del mio organismo ………. non ho quasi mai avuto grossi effetti collaterali , soltanto la mucosite (dolorosa) e tanta tanta fame (non ho mai mangiato così tanto). A giugno Tac di controllo ed biopsia osseo midollare ; il risultato era buono , i linfonodi si erano ridotti tantissimo ; ricordo ancora il professore quando davanti a me aprì la busta , il silenzio ………. gli diventarono gli occhi lucidi e gli scese qualche lacrima ; io lì in piedi davanti a lui ma non avevo il coraggio di chiedergli niente ; lui si alzò , chiamò tutti i colleghi nell’ ambulatorio 1 , si avvicinò a me , mi abbracciò e piangendo mi disse “Sei la forza della Vita ” , “La mia gioia “, da quel giorno mi ha sempre chiamata così ……….. era la sua e la mia Vittoria. A settembre finisco le sedute di chemio ed a novembre IEV e raccolta delle cellule staminali. A febbraio 2004 trapianto autologo , ricoverata per 20 giorni ; ai controlli tutto Bene REMISSIONE COMPLETA ………….. Felicità , ci siamo riusciti a far fuori “la bestia”……………………………………………
12 gennaio 2007 : son passati 5 anni dal giorno della mia RI-NASCITA. I primi mesi son stati lunghi , duri, difficili,da affrontare, ogni giorno una sofferenza nuova, diversa, però ci sono riuscita, sono qui, VIVO LA MIA VITA. Tutto questo lo devo al mio ” gemello genetico “. Grazie a LUI, un ragazzo Canadese di 27 anni che aveva maturato la scelta di DIVENTARE DONATORE. è GRAZIE a lui che sono rinata e soprattutto mio figlio ha sempre la sua mamma. Il primo GRAZIE è per il mio donatore; poi RINGRAZIO tutti i MEDICI ed INFERMIERI che sono stati Meravigliosi sia umanamente sia professionalmente: VI ADORO TUTTI. Grazie a mio marito che mi è sempre rimasto vicino ed ha condiviso tutto con me continuando a fare una “vita normale”. Dico Grazie a mia Sorella che ha rinunciato per diversi anni alla sua vita per stare vicina a me , ma soprattutto per aver cresciuto il “nostro bimbo” ; è zia-mamma per lui. Grazie ai miei genitori che hanno Sofferto in silenzio ed hanno fatto di tutto per starmi vicino. GRAZIE GRAZIE GRAZIE e scusate se a causa mia avete sofferto…………..(Il tutto è durato quasi 9 anni ). DONARE PER ESSERE MIGLIORI e per dare una nuova vita a chi si trova faccia a faccia con la “BESTIA”. RIFLETTETE tutti : DONATE DONATE DONATE………………..
Laura Montesano
Grazie Laura, di cuore. Buona vita!!