IV Trofeo del San Pietrino. – Roma, 18 maggio 2019
Ringraziamo la ADS Arnold Rugby per averci invitato in questa giornata di sport e festa, che insieme alle volontarie de L’Arcobaleno della Speranza, hanno sfidato il brutto tempo. Ma soprattutto ringraziamo il nostro amico Maurizio Maione, che lascia il Rugby con queste parole: “Non rimpiango nulla. Come dice la canzone, non rimpiango le botte prese, il tempo speso fuori casa, le energie messe e l’impegno profuso su un hobby manco fosse un lavoro, i troppi soldi spesi. Ma alla fine è arrivato il giorno di smettere di giocare a rugby. Smetto per i motivi che spingono tutti i rugbysti, prima a poi, a mollare. Motivi che hanno diversi nomi e sfumature ma che si riassumono nella paura di non poter più dare tutto quello che serve alla squadra, di non riuscire più a tenere il passo con gli altri: perché nel rugby anche se stai schierato dietro al tuo compagno lo fai sempre con tutta l’energia che serve per portare te e lui un passo più avanti di dove ti trovavi. Il rispetto per la squadra e i compagni rendono necessaria questa scelta. Anche la necessità di sistemare qualche acciacco, unico prezzo che il rugby impone altrimenti sarebbe il paradiso, che fino ad oggi non ho voluto affrontare per non dover smettere. ASD Arnold Rugby è stata ed è una grande famiglia e un progetto bello e ambizioso di cui ringrazio di aver fatto parte. La mia squadra old di cui per 3 anni sono stato il capitano, spero mantenendo le aspettative, un gruppo di amici che sta crescendo bene e che farà sempre meglio. Grazie anche a tutti voi per avermi accolto. E un ultimo grazie, particolarmente sentito, alla mia famiglia perché mi ha sempre spinto a fare il massimo in questa mia passione accettando sempre di buon grado un’assenza di troppo. Ho giocato rugby, ho conosciuto la felicità di correre su un prato con un pallone in mano”.