Tornando alla mia storia il 27 maggio ho finito la chemioterapia e mi hanno fatto fare i controlli e tutte le prassi al san raffele per affrontare la radioterapia…fortunatamente era più leggera della chemioterapia però anche la radioterapia l’ho affrontata con un po’ di paura…beh il 28 luglio ho finito tutto e sono stata dichiarata guarita ho passato le miei vacanze e ho visto i miei capelli crescere di nuovo…ma la paura dentro me rimaneva costante sempre più intensa e più si avvicinano le date dei controlli e sempre più grande è la paura…ad ottobre visto che non ero tranquilla durante il controllo ho rikiesto di fare una pet anke se gli esami del sangue andavano bene…ho fatto la pet ed era ed è anzi tutto apposto sono guarita ora il 26 gennaio tra poco ho un’altra visita al san raffaele e spero vada tutto bene…io ora ho 19 anni continuo a studiare sono in 5 superiore sono una ragazza piena di vita amo andare a ballare che è stata anke una cosa ke nn mi ha fatto smettere di credere nella guarigione anke da “malata” andavo a ballare era un momento x sentirmi forte e senza pensieri…
ora ho ripreso la mia vita normale anke se pur avendo 19 anni mi sento troppo grande rispetto ai miei coetanei loro basano la vita sulle cose materiali o soffrono sl perchè finisce un amore io beh si prima magari non mi facevo grandi problemi però non sono mai stata superficiale ora proprio evito anke le persone superficiali perchè so ke ognuno di noi ke ha passato un’esperienza del genere vede la vita in modo diverso e quello che voglio dire è ke non bisogna mai smettere di lottare ne di credere nei proprio sogni!!!
bene questa a grandi linee è la mia storia spero di aver arricchito qualcuno e di essermi fatta conoscere e di aver dato forza a chi come me è in questo tunnel dove si vede tutto nero ma se si guarda bene in fondo c’è una luce ecco è la speranza che c’è sempre per tutti!!!
mando un bacione a tutti…e scusate se c’è qualche errore di grammatica…
con affetto Natascia
2017
…vi avevo lasciato cosi….avevo 19 anni stavo finendo la 5 superiore andavo spesso a ballare ed ero single…ho continuato da li la mia vita…ho finito le scuole superiori affrontando la maturità la quale non mi ha fatto molto paura poiché nella vita pensavo di aver passato già di peggio…mi sono diplomata in ragioneria con 64/100…un po’ delusa ho iniziato a cercare lavoro, non era un buon periodo e quindi ho faticato parecchio, nel frattempo procedevo ogni anno con i miei controlli e ogni anno andavano sempre bene; ho fatto per alcuni mesi la cameriera e dopo di che, ad aprile del 2012 ho trovato posto come impiegata in un’azienda di spedizioni, l’avere l’invalidità ha abbastanza aiutata, quindi non tutti i mali vengono per nuocere.
Dal 2012 in poi la strada della vita procedeva senza incontrare troppi ostacoli…continuavano i miei controlli e un paio di volte mi hanno fatto spaventare in quanto notavano qualcosa alle ovaie, la mia mente viaggiava ma alla fine era sempre il ciclo che si voleva far notare =).
Ho avuto ogni tanto periodi un po’ neri soffro di ansia e attacchi di panico i quali sono fuori usciti in seguito a tutto il passato poiché ho fatto sempre la forte e poi sono crollata. Adesso riesco a controllarli un po’ in più ed ho imparato a conviverci.
Oggi sono qui…ho 26 anni lavoro sempre presso l’azienda di spedizioni e a Luglio del 2014 ho trovato l’amore della mia vita…ho intrapreso la strada della convivenza e il 1 Febbraio saranno due anni che conviviamo…
Nell’ultima visita mi ha accompagnata e supportata.
Da quando ho finito il percorso della malattia, ho iniziato a muovermi per il volontariato e due volte all’anno , Pasqua e Natale mi reco come volontaria al banchetto Ail per aiutarli nelle vendite i quali ricavati vanno alla ricerca.
Quello che vorrei tornare a ribadire qui a coloro che continueranno a leggere la mia storia, è che sicuramente, grazie anche alla ricerca, si può guarire…io ne sono l’esempio…purtroppo ho visto persone a cui ero molto legata non farcela pensavo di non farcela nemmeno io, invece la speranza, la forza, le cure, la mia famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini hanno fatto si che io potessi uscirne ancora più forte.
Spero che le mie parole diano forza e speranza a chi si trova in questo brutto momento.
E che chiunque abbia perso la speranza, la possa ritrovare e continuare a lottare.
Perché una cosa che ho imparato è che ci sono persone che vorrebbero vivere ma purtroppo non possono e noi che abbiamo questa fortuna dobbiamo mettercela tutta.
Spero tra qualche anno di aggiornavi di nuovo chissà magari diventerò mamma e moglie….ma questo si saprà solo nel futuro.
In bocca al lupo a tutti.
Natascia