La Fondazione Policlinico Tor Vergata, in collaborazione con l’Associazione L’Arcobaleno della Speranza onlus ci ricorda che nei Reparti, sotto le mascherine, oltre i tamponi, tra le mappe dei nuovi contagi, nell’ossigeno dei respiratori, nelle ambulanze che attendono in fila la vita va avanti, si rialza con determinazione e orgoglio e ci trascina ostinata verso la luce e la rinascita.
Auguri alle donne e uomini che combattono da mesi in corsia, schermati, velati, affaticati,
auguri agli operatori sanitari che tendono una mano e accarezzano con lo sguardo,
auguri ai lavoratori che abitano l’ospedale e ogni mattina servono il caffe, sanificano le sale operatorie e accompagnano in carrozzina i malati.
Auguri per un Natale diverso, più intimo, più vero, dove la distanza ci ha ricordato la necessità di un abbraccio e dove il contagio ci ha riscoperto forti solo se uniti, collaborativi e solidali.
Medici, infermieri, gli stessi pazienti ballano al ritmo di «Jerusalema», il tormentone proveniente dall’Africa che quest’estate ha fatto da colonna sonora sulle spiagge. Così al Policlinico romano Tor Vergata si fanno gli auguri per il nuovo anno, le corne da renna in testa e gli occhialoni da clown. Per esorcizzare il dolore della pandemia, e guardare al futuro con speranza e ottimismo. Il video ha superato in soli tre giorni centomila visualizzazioni.Corriete.it