Domani giovedì 26 Febbraio 2009 alle ore 10:00
saremo intervistate dalla giornalista Mariella Zezza
sul canale RAINEWS24 nella rubrica "E’ il tempo delle donne", per continuare a
raccontare la nostra storia.
Vi aspettiamo incollati al televisore!!!
http://donne.blog.rainews24.it/2009/02/26/donne-e-salute/
Come stanno le donne italiane? Nel senso di salute, intendiamo.
Quello che possiamo affermare con certezza è che sono sempre più longeve, attente non solo alle loro condizioni fisiche, ma a quella di tutti componenti della loro famiglia. Secondo uno studio che ci ha presentato Isabella Cecchini, direttore dipartimento ricerche salute di Eurisko, risulta che ad ogni età, in qualsiasi condizione sociale, le donne sono più attive e sensibili a questo tema, fanno più prevenzione degli uomini, interagiscono con il medico e seguono con interesse rubriche giornalistiche sulla salute. E quando sono malate come reagiscono? Maria Stella Marchetti e Daniela Cancani, ospiti della puntata, lo fanno con un coraggio e una grinta che riesce a minimizzare tutti i nostri (inutili) affanni. Il loro nemico si chiama leucemia, la loro forza è la necessità di guarire.
Stiamo diventando famose!! 🙂
E’ sempre emozionante stare davanti ad una telecamera, specialmente quando poi si è in diretta. Si vorrebbero dire tante cose, il perchè, il per come, raccontare di più, spiegare situazioni, ma sembra che il tempo non sia mai abbastanza.
Comunque è andata molto bene, perchè brava è stata la giornalista Mariella Zezza a raccontare un pò di noi.
La ringrazio per averci ospitate nella sua trasmissione 🙂
ragazze siete veramente brave..peccato l’intervista sia stata breve,a mio parere avreste raccontato di piu’ ….la vostra testimonianza e’ importante …COMPLIMENTI !!!!!!!!!!!!!!!
Ma allora ci avete preso gusto!!!! 🙂
Prima Rai 3, ora RAINEWS24, chissà dove arriverete 🙂
Per parlare con voi, prima o poi, dovrò prendere un appuntamento 🙂
A parte gli scherzi. Siete state bravissime (non montatevi la testa però). Quando andate in onda in TV trasmettete emozione pura.
Spero che ci siano altre occasioni che vi diano la possibilità di far conoscere sempre di più il vostro “arcobaleno della speranza”.
CIAO