Ciao a tutti…la mia storia non è proprio “mia”…è la storia di mio figlio. A Giacomo è stato diagnosticato un linfoma all’età di 12 anni.Purtroppo, poco dopo la fine delle cure di prima linea ha avuto una recidiva che ci ha portato, nel luglio del 2010, al trapianto allogenico. Non avendo fratelli è stato subito inserito nella banca dati mondiale. E’ stato fortunato avendo trovato il donatore in tempi piuttosto brevi anche se non ottimali…ha comunque dovuto fare un ciclo di chemioterapia in più rispetto al necessario. Il suo gemello genetico è una signora americana di 46 anni…non proprio pochi vista l’età di Giacomo, ma compatibile con lui al 100%. L’attesa della ricerca è snervante e non finisce nel momento che ti comunicano che hanno trovato un donatore…il sospiro di sollievo lo tiri solo quando quelle sacche iniziano ad infondere nuova vita…Inizia a questo punto la tortuosa strada del post-trapianto, ma la percorri con una prospettiva di speranza che prima non avevi. La storia di Giacomo purtroppo non finisce qui. A distanza di un anno una nuova recidiva si presenta al nostro orizzonte. Si esce dal protocollo terapeutico e davanti a noi c’è solo un buco nero…Inizia un vero e proprio calvario al fine di ottenere un nuovo farmaco appena uscito dalla sperimentazione…(e qui la storia meriterebbe un capitolo a parte)…Nel frattempo viene chiesto alla nostra donatrice di ri-donare…questa volta i suoi linfociti (la raccolta avviene come x le staminali)…e siccome Giacomo non ha una donatrice ma una Super Donatrice, acconsente subito e a distanza di poco più di un anno dall’America arrivano a Padova delle nuove sacche per Giacomo…sacche contenenti vita che vengono infuse a Giacomo ogni 4-6 settimane in dosi sempre maggiori…Nel frattempo abbiamo ottenuto anche il farmaco e le 2 cure viaggiano parallele…Come finirà nessuno può dircelo certo è che, grazie ad una persona Speciale mio figlio oggi è qui e, sempre grazie a lei. si stà risparmiando devastanti cicli chemioterapici e può condurre una vita pressochè normale. Oggi Giacomo ha 15 anni…Grazie ancora Angelo americano.
Rossella
Ciao Rossella, Giacomo ha veramente un super angelo, e spero tanto che questo tuo racconto possa stimolare tante altre persone a diventare altri super angeli, per dare la possibilità ad altri ragazzi come Giacomo di poter diventare uomini e continuare la loro vita.
Un abbraccio 🙂 e salutami Giacomo :-*
Grazie per questa testimonianza!
si può arrivare ad invidiare la parte dell’Angelo?:)si, si può, se mai un giorno potessi io, che gioia!!
carissima sono felice di leggere la tua storia
conosco molto bene tutto l’iter mio marito nel 2005 ha fatto il trapianto e grazie al nostro angelo tedesco di 31 anni paolo ha sconfitto la leucemia
che dire ……..sono super felice perchè la leucemia si può sconfiggere
un abbraccio a tuo figlio
lory