imagesCiao a tutti mi chiamo Marta ed ho 38 anni. La mia storia inizia nell’ottobre del 2006 quando inseguito ad un parto cesareo alla 30 sett. Mi diagnosticarono una leucemia mieloide acuta. Non immaginate quello che ho provato in quel momento, io poi che non ho mai visto un medico in tutta la mia vita, avevo il pensiero del bimbo nato prematuro ed io che dovevo essere portata in un altro reparto, senza contare che a casa avevo altri 3 bambini piccoli che mi aspettavano. Comunque fui ricoverata nel reparto di ematologia del Policlinico di Milano, appena entrata mi sono sentita morire alla sola vista di tutte quelle persone con la mascherina, dopo avermi messa in una camera da sola mi sono lasciata andare in un pianto liberatorio, non potevo credere che stesse capitando a me. La sera mi ricordo guardavo alla finestra e salutavo il mio piccolino che era nel reparto di fronte. Ancora adesso che sto scrivendo rivivo quei momenti e mi vengono le lacrime agli occhi. Fui dimessa 47 giorni dopo, in remissione completa. Non potete immaginare i miei bambini al mio ritorno a casa. Il 27 dicembre 2007 altro ricovero x il ciclo di consolidamento e poi dopo questo altri 4 cicli in day hospital  che ho vissuto in serenità perchè potevo tornare a casa. Nel settembre del 2007 ho fatto la raccolta delle staminali e il 7 gennaio del 2008 ho fatto l’autotrapianto preceduto però da un ciclo di chemioterapia ad alte dosi e da tre sedute di radioterapia total body. La mia vita la devo a mio figlio se non era per lui forse non me ne sarei accorta in tempo e anche al mio fisico che ha sempre risposto bene alle terapie. Adesso sono passati 2 anni dall’inizio della storia io sono tornata come prima, la gente che mi vede non crede ha quello che ho fatto. Lo so che il cammino è ancora lungo ma so di potercela fare. In questo momento mi sento di ringraziare tutto il reparto di ematologia ed il centro trapianti di midollo del policlinico che mi hanno assistito in quel periodo buio della mia vita. Ed un grazie anche a mio marito che non mi ha mai abbandonato un attimo a volte anche trascurando i nostri bambini. Ed un grazie anche a qualcuno lassù che ha voluto darmi una seconda possibilità.
Marta

17 GENNAIO 2013
17gennaio 2008 -17gennaio 2013 sono passati 5 anni dall’autotrapianto ed io sto alla grande!!!! Mi sento di fare un bel prrrrrrrrr alla leucemia mieloide acuta . Se pensavi di portarmi via con te , beh!!!! Non ci sei riuscita Bastarda!!!!
esattamente alle 10,30 le mie celluline staminali mi hanno ridato una nuova vita e hanno dato la possibilità ai miei bimbi di avere ancora la mamma!!
X la gioia di mio marito adesso ho 2 compleanni!!!! A parte gli scherzi se penso a 5 anni fa mi vengono i brividi.
Marta
16 Luglio 2013
Su una spiaggia della Sardegna c’è una signora di nome Marta che prende il sole, la pelle abbronzata, capelli folti legati con una bella coda di cavallo, nessuno qui intorno sa che solo 7 anni fa ero pelata ed in attesa di fare l’autotrapianto . Questo x dire MAI perdere la speranza !!!!MAI mollare!!!!!

5 commenti

  1. Ciao Marta, ho letto la tua storia tutta d’un fiato!!!!!!!!!
    Ora ho capito perché siamo colleghe, abbiamo avuto la stessa malattia, siamo state curate al Policlinico di Milano, una grande famiglia che ci sostiene e abbiamo voglia di vivere!!!!!!
    Io però ho qualche “annetto” più di te. Ahahahahahah
    Ma non importa!!!!!!!!
    L’importante, secondo me, é restare sempre unite e sostenerci.
    Brava Marta!!!!!!!
    Un carissimo abbraccio
    Giusy

  2. Cara Marta, intanto benvenuta tra noi (meglio se non avevi avuto bisogno di leggerci, ma non credere, non siamo poi tanto male…….) Grazie a Dio, ci vengono dati i segnali per poter correre ai ripari. Tu hai avuto, fra l’altro, le benedizione di questo bambino che ti ha salvato la vita. A proposito, come sta ora il piccolino? quanto ha? anche mia figlia è nata alla 30° settimana, ed ora è mamma felicemente di una meravigliosa bimba. E io sono felicissimamente nonna di questa bimba, di cui i genitori mi avevano così esortata mentre ero nelle camere sterili: “mamma, devi rimetterti presto: non vorrai che il nostro bambino sia cresciuto da mia suocera????????” e anche questo mi è servito per superare tutto. Infatti ci vuole per forza un grosso obiettivo da raggiungere, come tu hai i tuoi bambini e tuo marito.
    Io sono a +38 mesi dal trapianto, cioè ho 38 mesi della mia seconda vita, quella che come hai detto, ci hanno voluto di nuovo riservare. E ho tantissime cose da fare, e non posso stare ferma…..
    Se vorrai restare qui con noi, a scambiarsi emozioni ed esperienze, vedrai che potremo almeno dare una parola serena a chi è attualmente in terapia, o sta aspettando il trapianto, il nostro vissuto è molto importante da donare agli altri. E poi teniamo alto tutto il lavoro che Stella ha messo in piedi, perchè è utilissimo e lei se lo merita in particolare.
    Ciao a presto, un abbraccio a te, ed un bacio da una nonna ai tuoi bambini. Daniela m.

  3. Marta oggi scrive cosi: Esattamente 5 anni fa mi ricoveravo per superare la più grande prova della mia vita. Uscii da casa salutando nel sonno i miei piccoli sperando di poterli rivederli, il più piccolo aveva meno di 1 anno.44 giorni dove mi rivoltarono come un calzino,febbri varie, virus e poi finalmente a casa!!!! Sono passati 5 anni ma certe cose una persona non se le puó dimenticare, certe esperienze ti segnano la vita!!!

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