La “Sala Parto” nella quale lavoro come ostetrica é adiacente al reparto di “Oncologia Pediatrica” dell’ ospedale. Ogni giorno passano nello stesso corridoio bianco barelle con future mamme che tentano di riprendere fiato tra una contrazione e l’altra, e piccoli pazienti con mascherina e l’aria stanca.
Nuclei familiari che lottano per nascere e nuclei familiari che lottano per sopravvivere.
In questi stessi luoghi noi operatori sanitari riceviamo ed informiamo le mamme ed i papá su quelli che sono i benefici della “donaciòn de la sangre de cordòn” (donazione del sangue del cordone ombelicale), e spieghiamo loro che, poco prima che venga espulsa la placenta, si estrae sangue contenente preziosissime cellule staminali con un kit specifico grazie ad una procedura non invasiva e che non reca danno né alle mamme né ai bebé. Spieghiamo loro che il parto é un evento importante finalizzato al raggiungimento di un sogno, di un dono meraviglioso e che, con il loro appoggio, questo sogno, questo dono, puó arrivare lontanissimo, e diventare il dono ed il sogno di un altro papá e di un’ altra mamma. E soprattutto di un altro bimbo.
Ogno giorno cerco di diffondere notizie corrette riguardo l’utilizzo di una risorsa cosí imporante ed ogni giorno, nel momento in cui le nuove famiglie si commuovono guardando per la prima volta il viso del proprio piccolo, io penso a quelle che si commuoveranno ricevendo, forse, la risposta ad una preghiera disperata.
E penso a quanto sia gratificante essere parte attiva di un progetto cosí meraviglioso come quello di assistere nuclei familiari che lottano per nascere e nuclei familiari che lottano per sopravvivere.
Nuclei familiari che lottano per nascere e nuclei familiari che lottano per sopravvivere.
In questi stessi luoghi noi operatori sanitari riceviamo ed informiamo le mamme ed i papá su quelli che sono i benefici della “donaciòn de la sangre de cordòn” (donazione del sangue del cordone ombelicale), e spieghiamo loro che, poco prima che venga espulsa la placenta, si estrae sangue contenente preziosissime cellule staminali con un kit specifico grazie ad una procedura non invasiva e che non reca danno né alle mamme né ai bebé. Spieghiamo loro che il parto é un evento importante finalizzato al raggiungimento di un sogno, di un dono meraviglioso e che, con il loro appoggio, questo sogno, questo dono, puó arrivare lontanissimo, e diventare il dono ed il sogno di un altro papá e di un’ altra mamma. E soprattutto di un altro bimbo.
Ogno giorno cerco di diffondere notizie corrette riguardo l’utilizzo di una risorsa cosí imporante ed ogni giorno, nel momento in cui le nuove famiglie si commuovono guardando per la prima volta il viso del proprio piccolo, io penso a quelle che si commuoveranno ricevendo, forse, la risposta ad una preghiera disperata.
E penso a quanto sia gratificante essere parte attiva di un progetto cosí meraviglioso come quello di assistere nuclei familiari che lottano per nascere e nuclei familiari che lottano per sopravvivere.
Chiara
cara chiara sii fiera del lavoro che fai,certo che nn è bello che i due reparti sono vicini,ma si danno forza entrambi anche con semplici sguardi,vai avanti nel divulgare la donazione delle staminali tramite il cordone ,spero che diventi una donazione a 360 gradi in tutta italia,buon lavoro chiara….
Grazie…è importante che ci siano persone che, come i fondatori di questo progetto, credano nell’urgenza di trasmettere certe informazioni…!GRAZIE soprattutto ai papà, alle mamme e ai bimbi che ci aiutano ogni giorno regalando un’opportunità ad altre famiglie come la loro!
a quanto mi e’ parso di capire la donazione di cellule staminali tramite il cordone ombelicale e’ priva di rischi per le parti coinvolte, e difronte a una nuava vita perche’ non aiutarne una gia in difficolta’ senza colpa alcuna. Io non ho provato la gioia di essere padre ma credo che questa sarebbe doppia al pensiero che con il concepimento di mio figlio potrei aiutare un’altro bambino cui la vita volta gia le spalle