Nel 2011 ho scoperto d’avere un brutto Linfoma NH. A causa di questo ho subito un delicato intervento, durato 6 ore, per l’asportazione della milza. Durante quell’intervento ho ricevuto del sangue altrui. Ma dopo tre giorni, per un inspiegabile calo emoglobinico, mi hanno iniettato altre 3 sacche di sangue. In quel momento ho pensato di chi fosse quel sangue. Ho immaginato il donatore su una poltrona con l’ago in vena, per riempire una sacca di sangue…. Avrà perso un po’ del suo tempo… avrà lasciato il lavoro per qualche oretta… avrà tralasciato i suoi hobbies… chissà… eppure, mi ha fatto il dono più bello, più grande che abbia ricevuto in vita mia, senza se e senza ma. Questo ed altri gesti amorevoli, anche da parte del personale medico e paramedico, mi hanno aiutato a raccogliere tutte le mie forze, per cercare di superare quei sei mesi di chemio. Dopo, è stata una lenta ma graduale ripresa, fino a tornare alla normalità, anzi, meglio! Qualcuno mi ha detto che dai miei occhi trasmettevo una grande gioia. Ecco… il solo fatto di non essere stato solo nemmeno un momento, mi ha permesso di affrontare ogni cosa coraggiosamente. E ripenso ancora oggi a quel donatore! Sono grato con tutto il cuore verdi quanti lo fanno. Io, purtroppo, non posso farlo, per ovvi motivi. Sono passati 10 anni. Ho fatto proprio 5 mesi fa il mio ultimo controllo al San Matteo di Pavia e sono grato a Dio perché mi è sempre stato vicino e si è dimostrato anche attraverso il dono di quel sangue! Oggi, continuo a pregare per tutti quelli che stanno lottando ed è il minimo che possa fare…
QUESTO, in breve, è il mio racconto, la mia storia… e non smetto mai di pensare a tutto quello che ho passato! Spero di poter essere utile a qualcuno. Salvo