Qualche giorno fa ho ricevuto una richiesta speciale dall’Ospedale Policlinico Tor Vergata: la richiesta mi ha lasciato in qualche modo sorpresa perché tutti gli anni era tradizione della nostra Associazione realizzare diversi alberi di Natale nei reparti di onco-ematologia, come ben sanno quelli che ci seguono.
Inutile dire che in questo momento sarebbe stato impensabile poter accedere ai reparti per portare il nostro albero.
Quando mi ero rassegnata all’idea di interrompere questa felice tradizione decennale, ecco che mi giunge la richiesta di donare un albero all’Ospedale.
E la collocazione mi ha ancora di più stupita: bisognava dare un segnale forte di coraggio e di speranza a quanti si recavano e si recano quotidianamente al drive-in da poco istituito nel Piazzale Giovanni Paolo II.
Quale migliore occasione per dimostrare che l’Associazione Arcobaleno della Speranza è vicina proprio a coloro i quali si trovano coinvolti in prima persona nella situazione di emergenza?
Penso ai nostri operatori sanitari, al personale infermieristico che ci conosce da molti anni, penso ai medici che sono al loro fianco ma anche a tutte le persone che sono in fila per un tampone, con l’ansia e la preoccupazione di una risposta
E dunque non ho esitato ad accettare: il messaggio doveva arrivare forte e chiaro a tutti loro, donando un momento di serenità
che ci ricordi il calore delle festività e la speranza di un futuro migliore.
Quelle luci nella notte che brillano visibili a distanza anche dai reparti dei piani alti del Policlinico Tor Vergata che ci fanno tornare bambini e ci ricordano che è Natale sempre anche nelle corsie degli ospedali o nelle postazioni Drive In.
In questo periodo storico dove le corsie degli ospedali hanno dovuto chiudersi ed adeguarsi a stretti regolamenti che le tutelino dal virus , questo albero di Natale esterno é un messaggio
di vicinanza e speranza per i nostri pazienti ematologici.
L’albero di Natale rappresenta il rinnovarsi della vita e, nello specifico, per i cristiani rappresenta Cristo e la sua immortalità. L’abete inoltre è un albero sempreverde, non perde le foglie e dunque non si spoglia in pieno inverno, proprio quando tutti gli altri alberi sembrano “morti”: ci riconduce dunque a Gesù, l’autentico “albero della vita (Ap 2,7)”, simbolo di pace e speranza.
Con la gioia nel cuore e con l’arcobaleno dei nostri colori che illuminerà questo Albero, colgo l’occasione per augurare a tutti voi un Santo Natale confidando nella Provvidenza per l’avvenire.
Il Presidente – Maria Stella Marchetti