«Con il tuo midollo mi hai dato la vita»
Il grande passo è stato fatto! L’infusione è iniziata verso le 21 ed è terminata verso le 2 di notte! Nel mentre ho guardato la TV e ho dormito. Sono stato monitorato durante tutto il trattamento, a distanza di ogni ora, da un infermiere speciale, a cui voglio un grande bene (Grazie F.!) Io sto abbastanza bene, sempre febbricitante, ma senz’altro meglio di ieri. Adesso mi aspettano tre settimane di aplasia, in isolamento, per capire se il midollo del donatore attecchirà e farà il suo lavoro per bene! Saranno settimane toste, ma cercherò di affrontarle con serenità e determinazione.
Mi sono state date, per via della privacy, poche informazioni del donatore. So che è italiano. Lo considero il mio eroe. Un eroe anonimo che ha compiuto un gesto d’Amore gratuito, straordinario! Grazie Fratello mio!
E una brevissima considerazione mi viene da fare proprio oggi, in occasione della Giornata della Memoria. L’ uomo è capace di straordinari gesti di umanità, di solidarietà, di fratellanza, di comunione tanto quanto è capace di provocare olocausti, stragi, massacri. Non abbiate paura di voler bene, di sentire le altre persone come fratelli e sorelle, di fare gesti di silenziosa carità, di considerare il diverso come una ricchezza e non come una minaccia. Non ci si dimostra deboli, fragili. Essere troppo buoni non è indice di debolezza. Si sbaglia, certo, si possono commettere errori anche madornali (ne ho fatti molti io in tal senso!), ma rimediabili, provando a riscattarsi. Il mondo ha bisogno di figure di luce, carismatiche, sagge e lungimiranti che sappiano creare ponti di pace, non di personaggi che alimentano insicurezze, paure ed indifferenza erigendo muri di odio. In tal senso abbiamo bisogno di figure autorevoli e non autoritarie. La storia ci ha insegnato, ahimè, che l’uomo è spesso stato più attirato e condizionato da questo secondo genere di figure. Ricordare è fondamentale, ma lo dobbiamo fare ogni giorno, attraverso gesti quotidiani di altruismo, nell’ottica di trasformare quel genere di Memoria in Speranza!
Grazie per il vostro affetto, le vostre preghiere e la vostra vicinanza.
Avanti tutta con il cuore sempre alto!
Sandro
Vicenza, 27 Gennaio 2017
Caro Sandro, non ci conosciamo, ma ci accomuna un’ARCOBALENO; leggendo il tuo breve messaggio ti ringrazio per questo tuo pensiero che hai voluto regalarci, e ti faccio i miei auguri carichi di speranza, quella che l’Arcobaleno sa regalare davvero, affinché nella tua nuova vita questa possa essere una tappa importante da tenere nella tua memoria, per diventare anche tu donatore di speranza.
Un grande in bocca al lupo.
Ciao Sandro condivido ogni tua parola. Anch’io nel 2010 ho fatto il trapianto, donatrice la mia unica sorella. Vedrai che ogni giorno andrà un po’ meglio del precedente. Forza e avanti tutta. Un abbraccio. Giusy