Oggi 5 Novembre 2015 presso all’Anfiteatro Giubileo del Policlinico Tor Vergata, si è svolto il Convegno “Il valore del clownterapeuta in ospedale”, per portare alla luce la proposta di legge N.273 del 30 giugno 2015 sulle disposizioni in materia di clownterapia, organizzata dalla segreteria organizzativa del Consigliere Rodolfo Lena Presidente VII Commissione Politiche Sociali e Salute in collaborazione con Sorrisiamo
La Dottoressa Tiziana Frittelli Direttore Generale del Policlinico di Tor Vergata ha dato inizio ai lavori accogliendo con entusiasmo questa proposta di legge che trova geniale perchè aiuta non soltanto i pazienti ma anche gli operatori che si devono dare integralmente ai pazienti. Aiuta gli operatori perché vedere qualcuno in corsia che con il sorriso cerca di far accettare quelle che sono le sofferenze che ogni giorno si vedono in ospedale con i quali gli operatori entrano in stretto contatto e vuol dire dare una filosofia alla vita. Il problema della nostra società oggi, della sanità in particolare prima ancora con il problema economico, di risorse, sia soprattutto un problema etico. Però il problema etico inizia proprio da quello che è il senso della vita e purtroppo con il senso della vita il senso della sofferenza, riuscire, perché non si può sempre eliminare il senso della sofferenza ci si deve convivere spesso, nonostante si hanno operatori eccezionali non tutte le malattie di possono guarire, non si può evitare che la gente soffra, quello che si può fare però è imparare noi stessi a vivere meglio la sofferenza ad affrontarla, ad affrontarla insieme agli altri, a capire ogni volta che si è in corsia a contatto con la sofferenza che non si è macchine da prestazioni, ma che si è li dal primo all’ultimo all’interno di un ospedale soltanto per dare un senso all’esistenza nostra e degli altri, e una cosa certa è che la clownterapia aiuta a trovare il senso delle cose.
La legge nasce fondamentalmente perché un sorriso aiuta a vivere meglio, un sorriso aiuta a guarire e aiuta ad affrontare meglio la malattia e soprattutto le terapie per quella malattia. E quindi nasce l’idea di promuovere questa legge, dall’iniziativa del Consigliere Rodolfo Lena, “Disposizioni in materia di clownterapia” dove si vuole promuovere la conoscenza, la validità e l’utilizzo della clownterapia, detta anche geloterapia, quale strumento di supporto ed integrazione delle cure clinico terapeutiche. A tale fine si vuole, con questa legge, riconoscere il ruolo importante svolto da coloro che singolarmente o come associazione operano in questo ambito, individuando il percorso formativo che questi soggetti dovranno seguire. Inoltre si prevede da parte della Regione Lazio l’impegno a riconoscere e divulgare la clownterapia presso le proprie strutture sanitarie.
Sono davvero orgogliosa di aver portato i Clown Dottori Sorrisiamo nel Policlinico di Tor Vergata, per far svolgere loro la terapia del sorriso soprattutto nei reparti di oncoematologia, perché essendoci passata so quanto sia importante stimolare uno stato di benessere psicofisico suscitando allegria nel paziente, attraverso l’utilizzo del “pensiero positivo” in funzione terapeutica. Infatti le prime iniziative dell’Associazione furono proprio quella di portare dei comici in reparto per regalare “attimi di serenità”.
Auguro un buon lavoro a tutti e di portare a buon fine questa importante proposta di legge.
Maria Stella Marchetti