Salvarmi con le mie stesse mani
Mi chiamo Viviana e sono una ragazza di 22 anni. Era il 17 settembre 2011, quando nella sala relax dell’ospedale, si avvicinò la dottoressa accanto a me e a mia madre e disse testuali parole: “Purtroppo abbiamo ripetuto le analisi e abbiamo riscontrato delle cellule leucemiche, ma tu non devi preoccuparti perché si guarisce. Devi…