Il 12 maggio 1820 è nata Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la ’.
A partire dal 1992 l’allora Federazione nazionale Collegi Ipasvi sostiene la Giornata internazionale dell’Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare “dalla parte del cittadino”.
Il 12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro – insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “un infermiere”.
I nostri volontari de L’arcobaleno della Speranza hanno così deciso di omaggiarli per questa occasione di un cuore fatto a mano da loro e un bigliettino con scritto per il grande lavoro che svolgono quotidianamente accanto ai pazienti.